Vuoi finalmente avere i vigneti migliori e una produzione di alta qualità da fare invidia ai tuoi concorrenti?
Senza più dover affidarti ai soliti venditori, a terzisti con prodotti di altri
e senza più avere brutte sorprese.
Cosa sono le Barbatelle?
Cosa sono le Barbatelle?
Per descrivere in breve cosa sono le Barbatelle si può dire che siano delle talee di vite innestata soggetta a particolare lavorazione per stimolarne l’emissione di radici.
Il nome “Barbatelle” deriva dal nome “barba” che è come viene definita la stretta rete di radici della vite.
In realtà per noi le Barbatelle non sono semplicemente solo questo, per noi rappresentano una passione in cui mettiamo impegno, tecnica e tanta esperienza.
Cenni storici
Per capire meglio perché sia così importante, oggi, l’innesto delle Barbatelle dobbiamo tornare all’anno 1850 quando in Europa iniziava a propagarsi la Fillossera.
Questo terribile insetto porta alla morte dell’intera pianta in pochissimi anni, poiché infligge gravissimi danni all’apparato radicale.
L’Aggressività di questo insetto unita all’impreparazione dei vignaioli dell’epoca ne facilitò la propagazione in tutto il continente.
Dopo anni di studi e tentativi, il bisnonno Michele Gozzo riuscì a trovare una soluzione per continuare a coltivare le viti grazie alla tecnica dell’innesto utilizzando il “piede americano”.
Questa soluzione, che ancora oggi rappresenta il metodo più efficace, consiste nel creare Barbatelle innestate utilizzando un portainnesto di origine americana resistente alla Fillossera e nesti, cioè la parte superiore, di origine europea.
Cenni storici
Per capire meglio perché sia così importante, oggi, l’innesto delle Barbatelle dobbiamo tornare all’anno 1850 quando in Europa iniziava a propagarsi la Fillossera.
Questo terribile insetto porta alla morte dell’intera pianta in pochissimi anni, poiché infligge gravissimi danni all’apparato radicale.
L’Aggressività di questo insetto unita all’impreparazione dei vignaioli dell’epoca ne facilitò la propagazione in tutto il continente.
Dopo anni di studi e tentativi, il bisnonno Michele Gozzo riuscì a trovare una soluzione per continuare a coltivare le viti grazie alla tecnica dell’innesto utilizzando il “piede americano”.
Questa soluzione, che ancora oggi rappresenta il metodo più efficace, consiste nel creare Barbatelle innestate utilizzando un portainnesto di origine americana resistente alla Fillossera e nesti, cioè la parte superiore, di origine europea.
Preparazione e Produzione di Barbatelle
Preparazione e Produzione di Barbatelle
La produzione comincia con la coltivazione delle “piante madri” da cui ricaveremo il nostro portainnesto.
La vite deve Essere curata fin da questa prima fase così da Produrre, in termini fitosanitari, del materiale con caratteristiche di sanità elevate, ben lignificato e di diametro adatto per gli innesti.
I tralci di portinnesti vengono raccolti in inverno e subito messi in ambienti che ne assicurino una buona conservazione fino a quando poi saranno lavorati. I portinnesti vengono lavorati e tagliati ad una misura precisa mantenendo un nodo nella parte basale, poi raccolti in fasci e dotati di un’etichetta per indicarne la varietà e il clone.
I tralci, che forniscono gemme, danneggiati o non ben lignificati vengono eliminati durante un’ulteriore selezione. Vengono quindi tagliati mantenendo una gemma per marza e selezionando quelli con un diametro adatto tra i 6 e 14 millimetri. Infine, dopo il taglio, vengono poste in sacchi di plastica, con un’etichetta descrittiva, e conservate in celle frigo fino al momento dell’effettivo innesto.
Da quest’anno abbiamo investito in una nuova tecnologia per la spezzonatura che ci permette non solo maggiore precisione e velocità ma garantisce una qualità di produzione prima inarrivabile e costante.
Innesto della vite
Innesto della vite
Nei mesi di Febbraio e Marzo viene eseguito l’innesto utilizzando appositi macchinari per eseguire alla perfezione l’inserzione delle due parti.
Per proteggere la zona del taglio, gli innesti talea, vengono sottoposti ad una prima paraffinatura.
Forzatura delle Barbatelle
Il materiale, posto in appositi cassoni, viene sistemato in locali ad atmosfera controllata per un periodo variabile tra i 15 e i 25 giorni.
Così facendo si favorisce lo sviluppo del callo di cicatrizzazione, nel punto d’innesto, ed inoltre inizia lo sviluppo della gemma con emissione di germoglio.
Infine si procede con la fase di rinverdimento e acclimatamento.
Dopo una necessaria cernita del materiale e la verifica di avvenuta cicatrizzazione del callo si procede con la messa a dimora in vivaio.
Forzatura delle Barbatelle
Il materiale, posto in appositi cassoni, viene sistemato in locali ad atmosfera controllata per un periodo variabile tra i 15 e i 25 giorni.
Così facendo si favorisce lo sviluppo del callo di cicatrizzazione, nel punto d’innesto, ed inoltre inizia lo sviluppo della gemma con emissione di germoglio.
Infine si procede con la fase di rinverdimento e acclimatamento.
Dopo una necessaria cernita del materiale e la verifica di avvenuta cicatrizzazione del callo si procede con la messa a dimora in vivaio.
Nel nostro vivaio
Nel nostro vivaio
Le talee vengono piantate a mano una ad una, previa preparazione dei terreni e stesura di film plastico pacciamante.
Verranno poi seguite scrupolosamente affinché crescano giorno dopo giorno in modo sano e vigoroso.
Perché scegliere Vivai Gozzo?
Scegliere Vivai Gozzo come partner vuol dire poter contare su qualità ed affidabilità e su un rapporto cortese, diretto e sincero.
Lo scrupolo e l’attenzione particolare dedicata alla cura della pianta e al suo percorso vitale fino al vigneto è solo una delle peculiarità di un’azienda che affianca con attenzione e disponibilità il cliente in tutte le fasi. Un servizio di valore che fa la differenza soprattutto nei risultati: piante sane, robuste e vigneti che producono qualità.
Dietro ogni grande vino, c’è sempre una grande storia.
Da oltre un secolo ne scriviamo ogni capitolo,
dal primo all’ultimo.